Lotta al precariato giovanile
Il nuovo governo italiano, eletto dalla maggioranza dei cittadini, inizia a lavorare pensando ai giovani e ai lavoratori precari.
Chi lavora dovrà avere le tutele INPS ed INAIL ed un salario minimo orario, proibendo la retribuzione a cottimo. Con questo decreto intendiamo difendere tutte le nuove categorie di lavoratori che le norme non sanno come e dove collocare.
Questi nuovi lavori “on demand” finora sottovalutati o ancora peggio ignorati troveranno diritti e tutele.
Da oggi inizia la lotta al precariato. Questi lavoratori devono sapere che c’è un governo che li difende. Da oggi, per la prima volta diamo loro voce e dignità, li vogliamo come colonna portante del cambiamento.